La piccola Azienda Agricola Marco Chiri nasce professionalmente nel 2011 a Villanova d’Asti e decide da subito di adottare un metodo di conduzione in linea con lo stile di vita seguito;infatti, l’azienda,da sempre segue i preziosi consigli elargiti da Rudolf Steiner durante le conferenze tenute sulle api.Si è ottenuta quindi, per i propri prodotti, dapprima la certificazione biologica e nel 2014 quella biodinamica, comprovata dal marchio Demeter:
Il disciplinare Demeter per l’apicoltura biodinamica si basa sulla modalità con cui viene effettuato l’allevamento delle api, che deve rispettare il loro essere e che ha, come scopo, quello di permettere all’ape, di sviluppare in modo organico le sue naturali manifestazioni vitali senza anteporre lo sfruttamento produttivo.
Ad oggi, tutti gli alveari sono allevati con il metodo della costruzione naturale, utilizzando telaini divisi a metà da una stecca orizzontale in legno senza il sostegno dell’armatura in filo metallico.Escludendo l’utilizzo del foglio cereo, perciò, si lasciano libere le api di costruire naturalmente i favi, che rappresentano la struttura fisica dell’alveare.
In primavera, non si effettuano salassi che abbiano come fine il pareggio e l’indebolimento delle famiglie con lo scopo di prevenire la sciamatura, ma le si lasciano libere di svilupparsi secondo il loro temperamento individuale.
In questo modo, si utilizza la sciamatura per la formazione di nuove colonie (tramite la raccolta di sciami naturali, dividendo i ceppi sciamati e creando nuclei con telai di covata e celle reali di sciamatura, quando queste siano già state opercolate).
Il rinnovo delle regine avviene tramite sostituzione naturale oppure per sciamatura, escludendo l’allevamento artificiale; in questo modo, la regina di ogni alveare viene rispettata fino al termine della sua vita biologica.
Anche per questo motivo, il disciplinare Demeter vieta la produzione di pappa reale.
L’azienda agricola biologica biodinamica Marco Chiri adotta un metodo di conduzione che, esclude, in qualsiasi periodo dell’anno, la somministrazione agli alveari di sciroppi zuccherini o altri preparati sostitutivi del miele e del polline; solo in caso di emergenza, viene dato loro, esclusivamente miele aziendale (lo stesso utilizzato per la vendita).
Per quanto riguarda il contenimento della varroa, si cerca di osservare ed individuare i ceppi che dimostrano avere caratteristiche di resistenza maggiore nei confronti del parassita. Inoltre, il fenomeno della sciamatura viene affrontato come una condizione favorevole per contrastare lo sviluppo della varroa, coadiuvato dall’utilizzo di acidi organici naturali, il cui uso è limitato da condizioni ambientali e biologici.
Nel corso dell’anno, vengono raccolte ed essiccate, nei periodi favorevoli, le essenze utilizzate per i preparati biodinamici, che vanno dal 502 al 508(achillea, camomilla, ortica, quercia, tarassaco, valeriana ed equiseto), con le quali vengono preparate separatamente le tisane, miscelate generalmente con miele di acacia dell’azienda e distribuite agli alveari in autunno, in giorni di luce e fiori, con l’intento di stimolare le loro forze vitali e come gesto di riconoscenza e gratitudine.
Le arnie vengono autocostruite in legno massiccio di abete e trattate all’esterno esclusivamente con prodotti e vernici naturali;come coibentamento tra coprifavo e tetto vengono utilizzati materiali naturali quali fibra di legno, sughero tostato ecc., mentre il fondo dell’arnia è dotato di rete antivarroa in acciaio inox.
Il miele viene disopercolato a mano, centrifugato a freddo e filtrato per caduta in maturatori di acciaio inox per la decantazione e successivamente confezionato in contenitori di vetro.
L’azienda, per scelta pratica un seminomadismo con cui, a seconda dell’andamento stagionale, riesce a produrre i mieli di TARASSACO, CILIEGIO, ACACIA, MILLEFIORI e MELATA nell’astigiano;mentre, una parte degli alveari viene portata in montagna per produrre, nella prima fascia, il CASTAGNO ed in alta quota i preziosi mieli di ACERO, RODODENDRO e MILLEFIORI DI ALTA MONTAGNA.
L’integrità di tali prodotti è testimoniata dall’indice HMF (IDROSSIMETILFURFURALE: indica l’invecchiamento del miele che per legge deve essere inferiore a 40 mg./kg.) molto basso o pari a zero; questo è il risultato di un’attenta lavorazione artigianale, che prevede pochi passaggi eseguiti manualmente, escludendo qualsiasi processo di riscaldamento e pastorizzazione.
L’approccio cosciente e rispettoso verso “l’essere ape” la cui aggregazione dà vita a quello che viene definito”superorganismo” ed il rigoroso metodo di conduzione e produzione adottati, hanno la finalità di ottenere prodotti di elevata vitalità, armonia ed alto valore intrinseco.
L’Azienda Agricola Biologica Biodinamica Marco Chiri è riconosciuta e controllata da Icea (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale) secondo il Regime di controllo previsto dal Reg CE 834/07 e 889/08 e successive modifiche ed integrazioni.
CODICE OPERATORE I1685
e da DEMETER ASSOCIAZIONE ITALIA(Controllo e certificazione prodotti dell’agricoltura biodinamica).