Il movimento biodinamico prende vita dalle otto conferenze tenute da Rudolf Steiner nel 1924 a Koberwitz.Tale “corso” sull’agricoltura si rivolgeva a persone ricche di esperienza, le quali crearono la definizione biologica-biodinamica e la misero da quel momento in pratica.Così, alla conoscenza professionale si aggiungeva ciò che l’antroposofia poteva dare all’agricoltore, partendo dall’osservazione spirituale della natura e portando ad un ampliamento della conoscenza della natura stessa e dell’uomo.
Da allora l’agricoltura biodinamica viene praticata in modo sempre più diffuso in tutte le parti del mondo.
Per prendersi cura della vita della terra e preoccupandosi delle generazioni future, l’agricoltura biodinamica esprime con l'”organismo aziendale” la sua massima forma organizzativa, avente una visione globale della crescita naturale.
In questo modo, si comprende quale stretta connessione vi sia in natura tra i vari elementi, sia sul lato fisico che spirituale e da qui lo sforzo di non prendere alcun provvedimento singolo al di fuori della grande concatenazione della vita.
A differenza del metodo biologico, in agricoltura biodinamica vengono utilizzati fondamentalmente due preparati da spruzzo: il CORNO LETAME (detto anche preparato 500) e il CORNO SILICE (preparato 501).Come dice il nome, questi due preparati vengono ottenuti dal letame bovino e da quarzo macinato molto finemente, attraverso un particolare allestimento, che avviene usando come involucro corno di mucca, dove le sostanze subiscono una trasformazione ed un potenziamento (anche per questo motivo vengono usati in dosaggi relativamente bassi).
Il 500 serve a stimolare la vita del terreno, mentre il 501 viene spruzzato sulla parte aerea della pianta per favorire svariati processi, tra i quali una crescita vegetativa equilibrata, una maturazione adeguata dei frutti, buona conservabilità e vitalità dei prodotti ecc.
Gli effetti di queste sostanze, quindi, si riflettono sulla crescita della pianta, sulla vitalità dei suoi frutti, nonchè su quella del terreno.
L’agricoltura biodinamica, perciò, contribuisce a rendere una produzione ricca di nutrimento a vantaggio della salute fisica e spirituale dell’uomo.Al fine di garantire questo metodo operativo e quindi il consumatore, viene fondata nel 1928 la “Demeter”, l’associazione per la valorizzazione dei prodotti agricoli.
è un marchio di qualità internazionale, registrato, che contraddistingue i prodotti provenienti unicamente da coltivazioni biodinamiche, tutelate e garantite dalla DEMETER ASSOCIAZIONE ITALIA, la quale lavora in stretta collaborazione con l’associazione per l’agricoltura biodinamica e la Demeter International.Per ottenere e conseguire tale marchio, la Demeter ha stilato degli standards a cui l’azienda deve attenersi in modo rigoroso.
Anche per l’apicoltura vi è un disciplinare che elenca tutte le norme direttive per la conduzione degli alveari e la produzione dei prodotti apistici.L’azienda agricola biologica biodinamica Marco Chiri osserva tale disciplinare ed ha ottenuto la concessione all’utilizzo del marchio “DEMETER“per il suo miele e i prodotti dell’alveare.